Raccomandazione 12 1. Definizioni Ai fini di queste raccomandazioni: – Redditi maturati, in relazione a qualsiasi beneficiario e qualsiasi investitore, si riferiscono al reddito maturato a beneficio di tale beneficiario o investitore. – Accordo si riferisce ad un accordo, contratto, schema, piano o intesa, applicabile o meno, comprese tutte le fasi e le transazioni con cui tale accordo è attuato. Un accordo può essere parte di un accordo più ampio, può essere un accordo singolo o può essere composto da un certo numero di accordi. – Veicolo di Investimento Collettivo indica un veicolo di investimento collettivo come definito al paragrafo 4 della relazione Granting of Treaty Benefits with Respect to the Income of Collective Investment Vehicles (2010, OCSE). – Atto costitutivo, in relazione a qualsiasi persona giuridica, indica le regole che regolano il rapporto tra la persona giuridica ed i suoi proprietari ed include lo statuto o l’incorporazione. – Un pagamento dà luogo ad un risultato di D/NI nella misura in cui il pagamento è deducibile secondo le leggi della giurisdizione del pagatore, ma non è incluso nel reddito ordinario da alcuna persona nella giurisdizione del beneficiario. Un risultato di D/NI non è generalmente influenzato da questioni temporali nel riconoscimento fiscale dei pagamenti o da differenze nel modo in cui le giurisdizioni quantificano il valore di tale pagamento. In alcune circostanze, tuttavia, un disallineamento temporaneo sarà considerato permanente se il contribuente non può dimostrare all’amministrazione fiscale che un pagamento sarà tenuto in considerazione entro un ragionevole periodo di tempo (si veda la Raccomandazione 1.1(c)). – Un pagamento dà luogo a un risultato di DD se il pagamento è deducibile secondo le leggi di più di una giurisdizione. – La deduzione (incluso il concetto di “deducibile”), in relazione ad un pagamento, significa che, dopo un’adeguata determinazione della qualificazione e del trattamento fiscale del pagamento secondo la legge della giurisdizione del pagatore, il pagamento è considerato come deduzione o sgravio fiscale equivalente ai sensi del leggi di tale giurisdizione nel calcolo del reddito netto del contribuente. – Amministratore, in relazione a qualsiasi persona giuridica, indica qualsiasi persona che ha il potere, nell’ambito dell’atto costitutivo, di gestire e controllare quella persona giuridica ed include il fiduciario di un trust (trustee). – La distribuzione, in relazione a qualsiasi persona giuridica, significa un pagamento di profitti o guadagni da quella persona giuridica a qualsiasi proprietario. – Reddito a doppia inclusione, nel caso di pagamenti deducibili e pagamenti trasparenti, si riferisce a qualsiasi elemento di reddito incluso come reddito ordinario secondo le leggi delle giurisdizioni in cui si è verificato il disallineamento. Un elemento trattato come reddito ai sensi delle leggi di entrambe le giurisdizioni può, tuttavia, continuare a qualificarsi come reddito a doppia inclusione anche se tale reddito beneficia di un rimedio per la doppia imposizione fiscale, come un credito d’imposta estero (incluso il credito d’imposta estero sottostante) o un esenzione dai dividendi, nella misura in cui tale esenzione assicura che il reddito, che è stato assoggettato a imposta a tasso pieno in una giurisdizione, non è soggetto a un ulteriore livello di tassazione secondo le leggi di una delle due giurisdizioni. – Per interesse azionario si intende qualsiasi interesse in qualsiasi soggetto che includa il diritto ad un rendimento azionario. – Il rendimento azionario indica il diritto agli utili o l’idoneità a partecipare alle distribuzioni di qualsiasi soggetto e, in relazione a qualsiasi accordo, è un rendimento su tale accordo che è economicamente equivalente a una distribuzione di profitti o laddove è ragionevole ritenere, dopo aver considerato i termini dell’accordo, che il rendimento è calcolato facendo riferimento a distribuzioni o profitti. – Giurisdizione di stabilimento, in relazione a qualsiasi soggetto, indica la giurisdizione in cui tale soggetto è incorporato o altrimenti stabilito. – Una persona (A) è un membro della stessa famiglia di un’altra persona (B) se B è: i. il coniuge o il partner civile di A; ii. un “parente” di A (fratello, sorella, antenato o discendente in linea retta); iii. il coniuge o il partner civile di un parente di A; iv. un parente del coniuge o del partner civile di A; v. il coniuge o il partner civile di un parente del coniuge o del partner civile di A; vi. o un parente acquisito o adottato. – Il rendimento del finanziamento, in relazione a qualsiasi accordo, è un rendimento su tale accordo che è economicamente equivalente ad un interesse o dove è ragionevole ritenere, dopo aver considerato i termini dell’accordo, che il rendimento è calcolato in riferimento al valore temporale del denaro fornito nell’ambito dell’accordo. – Un disallineamento da ibridi è definito nel paragrafo 3 nelle Raccomandazioni 1, 3, 4, 6 e 7 ai fini di tali raccomandazioni. – Un pagamento sarà considerato come incluso nel reddito ordinario nella misura in cui, dopo un’adeguata determinazione della qualificazione e del trattamento fiscale del pagamento secondo le leggi della relativa giurisdizione, il pagamento è stato incluso come reddito ordinario nel calcolo del reddito del beneficiario, secondo la legge di quella giurisdizione. – Investitore, in relazione a qualsiasi persona giuridica, indica qualsiasi persona che detenga direttamente o indirettamente interessi di voto o azionari in tale persona giuridica. – La giurisdizione dell’investitore è qualsiasi giurisdizione in cui l’investitore è un contribuente. – Un disallineamento è un risultato di DD o un risultato di D/NI e include un disallineamento previsto. – Il denaro include il denaro in qualsiasi forma, tutto ciò che è convertibile in denaro e qualsiasi compenso che sarebbe pagato a condizioni di mercato. – Un regime di investimento all’estero include le regole sulle società estere controllate e sui fondi di investimento esteri e qualsiasi altra norma che richieda che il reddito maturato dell’investitore sia incluso in base alle leggi vigenti nella giurisdizione dell’investitore. – Reddito ordinario indica un reddito soggetto a imposta al tasso marginale pieno del contribuente e che non beneficia di esenzioni, esclusioni, crediti o altri sgravi fiscali applicabili a particolari categorie di pagamenti (come i crediti indiretti per l’imposta sottostante sul reddito del pagatore) . Il reddito è considerato soggetto ad imposta al tasso marginale del contribuente, nonostante l’imposta sia ridotta da un credito o altra agevolazione fiscale concessa dalla giurisdizione del beneficiario per la ritenuta alla fonte o altre imposte dovute nella giurisdizione del pagatore sul pagamento stesso. – Beneficiario indica qualsiasi persona che riceve un pagamento in base ad un accordo, anche attraverso una stabile organizzazione del beneficiario. – La giurisdizione del beneficiario è qualsiasi giurisdizione in cui il beneficiario è un contribuente. – Pagatore indica qualsiasi persona che effettua un pagamento in base ad un accordo, anche attraverso una stabile organizzazione del pagatore. – La giurisdizione del pagatore è qualsiasi giurisdizione in cui il pagatore è un contribuente. – Il pagamento include qualsiasi importo che può essere pagato, incluso (ma non limitato a) una distribuzione, un credito, un debito, un accantonamento di denaro, ma non si estende ai pagamenti che si considerano fatti solo a fini fiscali e che non comportano la creazione di diritti economici tra le parti. – Una persona è qualsiasi persona fisica o giuridica o società di persone, associazioni e trust. – Il termine contribuente, in relazione a qualsiasi giurisdizione, designa qualsiasi persona che è soggetta ad imposta in tale giurisdizione, sia essa residente o in virtù delle norme sulla fonte applicabili (come il mantenimento di una stabile organizzazione in tale giurisdizione). – Il trust include qualsiasi persona che è fiduciario di un trust o che agisce in tale veste. – Per interesse di voto si intende il diritto di partecipare a qualsiasi decisione in merito a una distribuzione, un cambiamento all’atto costitutivo o alla nomina di un amministratore. |
Panoramica
379. Le raccomandazioni contenute nella presente relazione stabiliscono i requisiti per la progettazione delle leggi nazionali. La terminologia delle raccomandazioni non deve essere tradotta direttamente nella legislazione nazionale. Ci si aspetta che i paesi implementino queste raccomandazioni nel diritto interno usando i propri concetti e la propria terminologia. Allo stesso tempo, affinché le regole raccomandate siano efficaci e per evitare la doppia imposizione, devono essere coordinate con le regole di altri paesi. A tal fine, la raccomandazione 12 stabilisce un insieme comune di termini definiti intesi a garantire la coerenza nell’applicazione delle norme.
Raccomandazione 12.1 – Altre definizioni
Redditi maturati
380. La definizione di reddito maturato è utilizzata come parte della definizione di regime di investimento estero e nella Raccomandazione 5, che contiene raccomandazioni specifiche sul trattamento degli ibridi inversi. Il concetto di reddito maturato, in relazione a qualsiasi investitore, include qualsiasi importo pagato ad un’entità di investimento che aumenta il valore della partecipazione di tale investitore in tale entità.
Accordo
381. Il termine accordo è usato come parte della definizione di strumento finanziario, nella Raccomandazione 1.2, e come parte della definizione di accordo strutturato nella Raccomandazione 10.
Veicolo di investimento collettivo
382. Le norme sull’aggregazione degli interessi enunciate nella Raccomandazione 11.3 della presente relazione stabiliscono che due persone saranno trattate come agenti congiuntamente per quanto riguarda la loro partecipazione in un’entità se gli interessi di proprietà sono gestiti dalla stessa persona o gruppo di persone. La regola, tuttavia, non si applica a qualsiasi soggetto che sia un veicolo di investimento collettivo, se il gestore degli investimenti può dimostrare a soddisfazione dell’autorità fiscale, in base alle condizioni del mandato di investimento e dalle circostanze in cui è stato effettuato l’investimento, che i due fondi non stavano agendo congiuntamente in relazione all’investimento. La definizione di veicolo di investimento collettivo si riferisce alla definizione contenuta nella relazione del 2010 sulla concessione di benefici dei trattati in relazione al reddito dei veicoli di investimento collettivo.
Atto costitutivo
383. Il termine atto costitutivo è usato nella definizione di amministratore e interessi di voto. Questi termini sono utilizzati per determinare l’importo dell’investimento detenuto da un soggetto in un altro soggetto ai fini dei test delle parti correlate e del gruppo di controllo nella Raccomandazione 11.
Risultato di D/NI
384. Le regole di disallineamento da ibridi nei Capitoli 1, 3 e 4 della presente relazione neutralizzano gli effetti dei disallineamenti che originano risultati di D/NI. Un risultato di D/NI si verifica quando un pagamento è deducibile secondo le leggi di una giurisdizione (la giurisdizione del pagatore) e non è incluso nel reddito ordinario secondo le leggi di qualsiasi altra giurisdizione in cui il pagamento è considerato come ricevuto (la giurisdizione del beneficiario).
Differenze di valutazione
385. Un risultato di D/NI può derivare dalle differenze con le quali le giurisdizioni quantificano il valore attribuito ad un pagamento. Questo principio è illustrato nell’Esempio 1.13 e nell’Esempio 1.16, in cui un contribuente considera un prestito dalla suo controllante come se fosse stato emesso a sconto e matura questo sconto come spesa deducibile per la durata del prestito. Potrebbe verificarsi un disallineamento, in base ai fatti di questi esempi, se la controllante adottasse lo stesso trattamento contabile della controllata, ma attribuisse un valore inferiore allo sconto. In tal caso, l’importo accantonato a titolo di deduzione in ciascun periodo d’imposta non corrisponderebbe alla stessa inclusione nella giurisdizione della controllante.
386. Se, tuttavia, entrambe le giurisdizioni caratterizzano il pagamento allo stesso modo e arrivano allo stesso valore monetario per un pagamento, generalmente non vi sarà disallineamento tra i risultati fiscali in base alle raccomandazioni (si veda l’Esempio 1.15). Sebbene possano esserci differenze nei risultati fiscali derivanti dalla valutazione di un pagamento o nella traduzione di un pagamento nella valuta locale, tali differenze non daranno luogo ad un risultato di D/NI. Questo principio è illustrato nell’Esempio 1.17 dove i pagamenti di interessi e capitale nell’ambito del prestito sono pagabili in una valuta estera. Una diminuzione del valore della valuta locale porta a un aumento dei costi del prestito in termini di valuta locale. Secondo la legge locale, il pagatore ha diritto ad una deduzione per questo aumento dei costi. Questa deduzione, tuttavia, non si riflette in una corrispondente inclusione nel reddito ordinario nella giurisdizione del beneficiario. La differenza nel trattamento fiscale non dà luogo a un risultato di D/NI, tuttavia, poiché la proporzione degli interessi e del capitale nell’ambito del prestito è la stessa secondo le leggi di entrambe le giurisdizioni.
Entità situata in una giurisdizione a fiscalità nulla
387. Le raccomandazioni contenute nella presente relazione con riferimento agli accordi di D/NI non sono finalizzate a catturare pagamenti effettuati ad una persona residente in una giurisdizione a fiscalità nulla. Come illustrato nell’Esempio 1.6, un pagamento non sarà considerato come originante un risultato di D/NI se è ricevuto da una persona che non è soggetta ad imposta in nessuna giurisdizione.
Risultato di DD
388. Le regole di disallineamento da ibridi nei capitoli 6 e 7 del rapporto neutralizzano gli effetti dei disallineamenti che derivano dai risultati di DD. Un risultato di DD si verifica quando un pagamento che è deducibile ai sensi delle leggi di una giurisdizione (la giurisdizione del pagatore) innesca una doppia deduzione secondo le leggi di un’altra giurisdizione.
Deduzione
389. Il concetto di “deduzione” e “deducibile” si riferisce a una voce di spesa che può essere compensata a fronte del reddito ordinario del contribuente e cioè quando tale spesa è assoggettata all’imposta sul reddito secondo le leggi della giurisdizione del contribuente. La definizione dovrebbe includere qualsiasi sgravio fiscale che sia economicamente equivalente a una deduzione quale un credito d’imposta per i dividendi pagati.
390. Le raccomandazioni si concentrano sul fatto che un pagamento rientri nella categoria di elemento “deducibile” secondo le leggi della relativa giurisdizione e che i dettagli specifici della giurisdizione nel calcolo del reddito netto del contribuente non incidano generalmente sulla questione se un pagamento sia deducibile ai fini fiscali. Gli interessi che sono capitalizzati nel costo di un’attività patrimoniale dovrebbero, per esempio, essere considerati come deducibili ai fini di questa regola.
391. In base alle regole di disallineamento da ibridi, deve derivare una deduzione per un “pagamento”. Pertanto, il punto di partenza nell’applicare le regole di disallineamento da ibridi è cercare la base giuridica per la deduzione per determinare se tale deduzione si riferisce ad una spesa o ad un trasferimento o ad un valore effettivo piuttosto che ad un importo puramente nozionale ai fini fiscali.
Amministratore
392. Un “amministratore” include il direttore di una società. Il termine si applica anche a chiunque, come ad esempio il fiduciario di un trust, sia stato formalmente nominato nell’atto costitutivo per amministrare e controllare un altro soggetto. La capacità di nominare un amministratore viene utilizzata come parte della determinazione dei “diritti di voto”. Questi termini sono utilizzati per determinare l’ammontare dell’investimento detenuto da un soggetto in un altro soggetto ai fini dei test della parte correlata e del gruppo di controllo nella Raccomandazione 11.
Distribuzione
393. Il termine distribuzione è utilizzato per determinare i diritti di voto di una persona nell’ambito dei test del gruppo di controllo e della parte correlata nella Raccomandazione 11 e come parte della definizione di rendimento azionario, che viene utilizzato per calcolare l’importo dell’interesse azionario di un soggetto e per definire quali accordi dovrebbero essere considerati uno strumento finanziario nella Raccomandazione 1.3.
Reddito a doppia inclusione
394. La misurazione del reddito a doppia inclusione è rilevante ai fini della determinazione dell’importo della deduzione vincolata in base alle regole di disallineamento da ibridi nei capitoli 3, 6 e 7 della presente relazione.
Interesse azionario
395. Il valore dell’interesse azionario di un soggetto viene utilizzato per determinare se quel soggetto rientra nel test della parte correlata o del gruppo di controllo nella Raccomandazione 11.
Rendimento azionario
396. La definizione di rendimento azionario è utilizzata per calcolare l’importo dell’interesse azionario di un soggetto in un altro soggetto al fine di determinare se rientra nei test della parte correlata o del gruppo di controllo nella Raccomandazione 11. La definizione viene anche utilizzata per determinare la portata della definizione di strumento finanziario nella Raccomandazione 1.2(c).
Giurisdizione di stabilimento
397. La definizione di giurisdizione di stabilimento è utilizzata nella Raccomandazione 1.5 nel descrivere un’eccezione alla regola degli strumenti finanziari ibridi e nella Raccomandazione 4 riguardo alla definizione di ibrido inverso. Il termine si riferisce alla giurisdizione in cui un soggetto è incorporato o altrimenti stabilito. Per le entità come le società che sono stabilite per mezzo di una registrazione formale, questa sarà la giurisdizione in cui l’entità è registrata. Per entità come le società di persone o i trust ai quali potrebbe non essere richiesta una registrazione formale, questa sarà la giurisdizione sotto le cui leggi l’entità è creata o opera.
Famiglia
398. Le regole sull’aggregazione degli interessi di proprietà enunciate nella Raccomandazione 11.3 della presente relazione stabiliscono che due persone saranno considerate come agenti congiuntamente per quanto riguarda il loro interesse in un’entità se sono membri della stessa famiglia.
399. Quando si introduce questo test nella legislazione nazionale, le giurisdizioni dovrebbero assicurare che il test sia applicabile a:
- il coniuge di una persona (incluso il partner civile);
- il fratello, la sorella, il figlio, il genitore, il nonno o il nipote di una persona (cioè un parente);
- chiunque sia parente del coniuge o del coniuge di un parente.
400. Il test dovrebbe includere anche parenti acquisiti o adottati ma non si estende ai discendenti indiretti e non in linea retta (come il nipote o la nipote di una persona).
Rendimento del finanziamento
401. La definizione di rendimento del finanziamento viene utilizzata per determinare l’ambito del termine strumento finanziario nella Raccomandazione 1.2(c). Comprende qualsiasi accordo progettato per fornire a una persona un rendimento basato sul valore temporale del denaro.
Disallineamento da ibrido
402. Ciascuna raccomandazione per le regole di disallineamento da ibridi contiene la propria definizione di disallineamento da ibrido. La definizione contenuta nella Raccomandazione 12 funge da definizione collettiva per le definizioni specifiche stabilite in ciascuna delle raccomandazioni.
Inclusione nel reddito ordinario
403. Un pagamento che è incluso nel reddito ordinario secondo le leggi della giurisdizione del beneficiario non darà luogo ad un risultato di D/NI.
404. Il requisito che il pagamento sia incluso come reddito ordinario dal beneficiario indica che il pagamento deve essere incorporato nel calcolo dell’imposta sul reddito del beneficiario come reddito ordinario. Il concetto di reddito ordinario è discusso più avanti.
405. La considerazione sul fatto che un pagamento sia stato incluso nel reddito ordinario richiede un’adeguata determinazione della qualificazione e del trattamento fiscale del pagamento secondo la legge della giurisdizione della controparte.
Un pagamento considerato come incluso nel reddito ordinario se compensato con perdite
406. Un pagamento che è compensato con spese o perdite deducibili che sono state portate in avanti dovrebbe essere considerato come se fosse incluso nel reddito.
Ritenute alla fonte
407. Un paese continuerà a riscuotere le ritenute alla fonte sui pagamenti soggetti ad adeguamento in base alle norme sui disallineamenti da ibridi in conformità con la propria legislazione nazionale e coerentemente con gli obblighi dei trattati. La funzione delle ritenute alla fonte ai sensi delle leggi della giurisdizione del pagatore non è generalmente quella di affrontare i disallineamenti nei risultati fiscali e un pagamento non dovrebbe essere considerato come incluso nel reddito ordinario semplicemente perché è stato soggetto a ritenuta alla fonte. La norma principale che nega la deduzione può essere applicata nei casi in cui la giurisdizione del pagatore impone anche una ritenuta alla fonte sul pagamento in quanto è ancora importante neutralizzare il disallineamento da ibridi in tali casi. Le ritenute alla fonte non neutralizzano il disallineamento da ibridi in quanto, ove applicabili, sono spesso imposte in relazione agli strumenti rappresentativi di capitale.
Investitore
408. La definizione di investitore è utilizzata nelle raccomandazioni relative alle entità ibride come segue:
- Un’entità sarà considerata come un ibrido inverso ai sensi della Raccomandazione 5 qualora sia considerata trasparente ai sensi delle leggi della propria giurisdizione ma come entità separata da un investitore.
- Inoltre, un risultato di D/NI derivante da un pagamento effettuato a tale ibrido inverso sarà trattato come un disallineamento da ibridi se il risultato di D/NI non si sarebbe verificato se il reddito maturato fosse stato pagato direttamente all’investitore.
Denaro
409. La definizione di denaro fa parte della definizione di pagamento. L’ampia definizione di denaro significa che il termine pagamento includerà generalmente il trasferimento di qualsiasi cosa che abbia un valore scambiabile.
410. Un risultato di D/NI può derivare dalle differenze con cui le giurisdizioni quantificano il valore attribuito a un pagamento, tuttavia, se entrambe le giurisdizioni arrivano allo stesso valore monetario per un pagamento, il valore attribuito a tale pagamento sarà lo stesso. Le differenze nella valutazione del denaro stesso (come i guadagni e le perdite derivanti dalle fluttuazioni di valuta estera) non daranno luogo ad un risultato di D/NI, a condizione che la proporzione di interessi e capitale dovuta nell’ambito del prestito sia la stessa secondo le leggi di entrambe le giurisdizioni.
Regime di investimento estero
411. La Raccomandazione 5.1 stabilisce che le giurisdizioni debbano introdurre o apportare modifiche ai loro regimi di investimento estero al fine di prevenire i risultati di D/NI e neutralizzarne gli effetti.
Reddito ordinario
412. La definizione di reddito ordinario viene utilizzata sia per identificare gli accordi di disallineamento da ibridi che producono risultati di D/NI sia per neutralizzarne l’effetto.
Un pagamento non si qualifica come reddito ordinario a meno che non sia tassato al tasso marginale pieno
413. Un pagamento non sarà considerato come incluso nel reddito ordinario se la giurisdizione del beneficiario non applica al pagamento il tasso marginale pieno del contribuente. La definizione di “reddito ordinario” esclude qualsiasi tipo di reddito soggetto a trattamento fiscale preferenziale a prescindere dalla forma in cui è previsto lo sgravio fiscale.
414. Un pagamento non sarà considerato come incluso nel reddito ordinario se l’imposta sul pagamento è ridotta escludendo o esentando tutto o parte del pagamento dalla tassazione (si veda l’Esempio 1.1) o il pagamento completo è soggetto ad imposta ma ad un tasso inferiore (si veda l’Esempio 1.3). In alternativa, l’intero importo del pagamento può essere tassato all’aliquota marginale piena, ma la giurisdizione può consentire al contribuente di richiedere un’altra forma di sgravio fiscale che si attesti a un pagamento di tale natura, come un credito per le imposte estere sottostanti (si veda l’Esempio 1.4) o altra deduzione. Il reddito è considerato soggetto ad imposta al tasso marginale pieno del contribuente, tuttavia, se le imposte sul pagamento siano ridotte da un credito o da altra agevolazione fiscale concessa dalla giurisdizione del beneficiario per la ritenuta alla fonte o altre imposte dovute nella giurisdizione della fonte.
L’aliquota marginale piena del contribuente è l’aliquota d’imposta prevista sul reddito ordinario in base a tale accordo
415. Nel contesto della norma sugli strumenti finanziari ibridi, l’aliquota marginale piena del beneficiario è l’imposta che il beneficiario si aspetterebbe di pagare sul reddito ordinario derivato da uno strumento finanziario, in modo che non sorga un disallineamento, ai fini della regola degli strumenti finanziari ibridi, semplicemente perché la giurisdizione del beneficiario tassa gli strumenti finanziari ad un tasso inferiore rispetto ad altri tipi di reddito.
Considerare un pagamento come reddito ordinario secondo la regola difensiva
416. Se l’accordo dà luogo ad un disallineamento e la norma dei disallineamenti da ibridi richiede un adeguamento da effettuare ai sensi della regola difensiva, l’adeguamento è limitato all’allineamento dell’imposizione del pagamento stesso. La modifica del trattamento fiscale del pagamento non comporterà necessariamente un aumento delle passività fiscali per il beneficiario. Come illustrato nell’Esempio 1.5 e nell’Esempio 1.8, non sussistono ulteriori obblighi fiscali ai sensi della regola difensiva se il beneficiario non è soggetto ad imposta sul reddito ordinario o è esente da imposta sui redditi da determinate fonti.
Beneficiario
417. Per beneficiario si intende qualsiasi soggetto che riceve un pagamento. Il beneficiario sarà generalmente il soggetto con il diritto legale al pagamento. Tuttavia, possono esservi casi in cui, a causa della trasparenza fiscale del destinatario diretto, il pagamento non è incluso nel reddito ordinario dal beneficiario diretto ma è incluso nel reddito di un investitore sottostante. In questo caso, il contribuente avrà l’onere di dimostrare, con ragionevole soddisfazione dell’amministrazione fiscale, in che modo la trasparenza fiscale del destinatario diretto ed il trattamento fiscale del pagamento da parte dell’investitore sottostante influiscono sull’importo dell’adeguamento richiesto ai sensi della regola.
Giurisdizione del beneficiario
418. La giurisdizione del beneficiario include qualsiasi giurisdizione in cui il beneficiario è un contribuente. Comprende pertanto anche un non residente che riceve un pagamento tramite una SO nella giurisdizione del beneficiario. Come illustrato nell’Esempio 1.8, un soggetto può quindi ricevere lo stesso pagamento in più di una giurisdizione (ad esempio, può esserci un beneficiario che riceve il pagamento in due giurisdizioni). In tali casi, il contribuente avrà generalmente l’onere di dimostrare, con ragionevole soddisfazione dell’amministrazione fiscale, in che modo il trattamento fiscale nella terza giurisdizione influisce sull’ammontare dell’adeguamento richiesto dalla norma.
419. Sebbene i risultati di D/NI sorgano più frequentemente laddove le giurisdizioni del pagatore e del beneficiario sono diverse, questo non è un requisito delle regole di disallineamento da ibridi. L’Esempio 1.10 illustra un caso in cui il pagatore e il beneficiario sono nella stessa giurisdizione, ma l’accordo genera ancora un disallineamento da ibridi a causa delle differenze nel modo in cui i pagamenti sono contabilizzati in base all’accordo. Anche l’Esempio 1.21 illustra un caso in cui il pagatore ed il beneficiario sono nella stessa giurisdizione.
Pagatore
420. Per pagatore si intende qualsiasi soggetto che effettua un pagamento. Questa sarà generalmente il soggetto con l’obbligo legale per il pagamento. Tuttavia, possono esserci casi in cui, a causa della trasparenza fiscale del pagatore diretto, il pagamento viene considerato come effettuato da un investitore sottostante. In questo caso, il contribuente avrà l’onere di dimostrare, con ragionevole soddisfazione dell’amministrazione fiscale, in che modo la trasparenza fiscale del pagatore e il trattamento fiscale del pagamento da parte dell’investitore sottostante influiscono sull’importo dell’adeguamento richiesto ai sensi della norma.
Giurisdizione del pagatore
421. La giurisdizione del pagatore include ogni giurisdizione in cui il pagatore è un contribuente. Include anche un non-residente che effettua un pagamento per il tramite di una SO situata nella giurisdizione del pagatore. Come illustrato nell’Esempio 1.23 e nell’Esempio 4.4, e come è evidente nel contesto di risultati di DD, un pagamento può essere considerato come effettuato in più di una giurisdizione (per esempio, ci può essere un pagatore considerato come autore dello stesso pagamento). In questi casi, il contribuente avrà, in genere, l’onere di dimostrare, a ragionevole soddisfazione dell’autorità fiscale, come il trattamento fiscale nell’altra giurisdizione del pagatore si riflette sull’ammontare dell’aggiustamento richiesto in base alla norma. Sebbene, nel contesto di risultati di DD, ci sono, in effetti, due giurisdizioni dei pagatori, la Raccomandazione 6 utilizza i termini “giurisdizione del pagatore” e “giurisdizione principale” per distinguere tra le giursidizioni in cui sorge la deduzione ed in cui sorge la deduzione duplicata.
422. Sebbene i disallineamenti nei risultati fiscali si presentino più comunemente in situazioni transfrontaliere, questo non è un requisito delle regole di disallineamento ibrido. Le restrizioni sulle doppie deduzioni si applicano anche ai residenti e ai non residenti e, come discusso sopra, in relazione alla definizione di giurisdizione del beneficiario, i risultati di D/NI possono verificarsi anche in circostanze in cui il pagatore e il beneficiario sono residenti nella stessa giurisdizione.
Pagamento
423. Per pagamento s’intende un pagamento di denaro (che comprende il valore monetario) effettuato nell’ambito dello strumento finanziario e comprende una distribuzione, un credito o un accantonamento. Include un importo che può essere pagato e include qualsiasi obbligo futuro o contingente di effettuare un pagamento. La definizione di pagamento comprende importi nozionali che maturano in relazione a un obbligo di pagamento futuro anche quando l’importo maturato non corrisponde ad alcun aumento dell’obbligazione di pagamento durante tale periodo. Laddove il contesto lo richieda, il pagamento dovrebbe includere una parte di qualsiasi pagamento.
424. Un pagamento sarà considerato come effettuato quando l’obbligo di pagamento in questione è sostenuto secondo le leggi della giurisdizione del pagatore o il pagamento è ricevuto dalle leggi della giurisdizione del destinatario.
Contribuente
425. Un riferimento al “contribuente” nei confronti di una giurisdizione dovrebbe generalmente comprendere un soggetto che è residente fiscalmente in tale giurisdizione e qualsiasi altra persona nella misura in cui è soggetta all’imposizione fiscale in tale giurisdizione attraverso una SO. Un soggetto stabilito in una giurisdizione che non impone una tassa sul reddito delle società non sarà considerato come un contribuente di tale giurisdizione.
Interessi di voto
426. Una quantità di interessi di voto di un soggetto viene utilizzata per determinare se rientra nel test della parte correlata o del gruppo di controllo nella Raccomandazione 11.
Bibliografia
OECD (2010), Granting of Treaty Benefits with Respect to the Income of Collective Investment Vehicles, OECD Publishing, Paris, www.oecd.org/tax/treaties/45359261.pdf.